
La Fed stima che la ricchezza complessiva negli USA è crollata di 701 miliardi di dollari lo scorso trimestre, il primo calo dall’inizio del 2020
La volatilità dei mercati azionari sta pesando anche sui super-paperoni. Secondo le nuove stime della Federal Reserve la ricchezza complessiva negli USA è crollata di 701 miliardi di dollari lo scorso trimestre, il primo calo dall’inizio del 2020. Un brusco stop della straordinaria corsa di due anni che ha aggiunto più di 11.000 miliardi di dollari al loro patrimonio netto collettivo.
In particolare le perdite del mercato azionario hanno intaccato la quota di ricchezza controllata dall’1% più ricco d’America che è scesa al 31,8% alla fine del primo trimestre rispetto al record del 32,2% di inizio anno.
Gli americani che rientrano nel Bloomberg Billionaires Index hanno perso circa 760 miliardi di dollari quest’anno, di cui 690 miliardi dalla fine del primo trimestre. La persona più ricca del mondo, Elon Musk, ha visto il suo patrimonio personale ridursi di 64,5 miliardi di dollari dalla fine del 2021, portando il totale netto a circa 206 miliardi di dollari.