Non si placano le tensioni tra Usa e Cina: l’esercito cinese ha condotto esercitazioni con attacchi di precisione contro obiettivi nello Stretto di Taiwan orientale
Avvio sopra la parità per le Borse europee nonostante i futures di Wall Street deboli (-0,06% quello sul Dow Jones e -0,16% quello sull’S&P500). Piazza Affari avvia la seduta odierna in rialzo. Il Ftse Mib guardagna lo 0,34% a 22.651 punti, l’All Share invece lo 0,32% a 27.479 punti. A Francoforte il Dax avanza dello 0,30% a 13.627,84 punti, a Londra l’Ftse 100 cede lo 0,16% a 7.434,10 punti, a Parigi il Cac 40 sale dello 0,07% a 6.476,72 punti e a Madrid Ibex-35 guadagna lo 0,19% a 8.157,50 punti.
Non si placano le tensioni tra Usa e Cina a tal punto che l’esercito cinese ha condotto esercitazioni a fuoco vivo, con attacchi di precisione, contro obiettivi nello Stretto di Taiwan orientale, durante le esercitazioni in mattinata, in ritorsione alla visita della speaker della Camera dei rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, a Taipei.
Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,01576 (-0,01%) e tra le materie prime i prezzi del greggio scendono con il Wti a quota 90,57 dollari al barile (-0,10%), mentre il Brent viene scambiato a quota 96,60 dollari al barile (-0,19%).
Diversi gli spunti macro di oggi a cominciare dalle banche centrali, con la Banca centrale europea che pubblica il bollettino economico e la Bank of England che si pronuncia sui tassi. L’istituto centrale britannico dovrebbe alzare i tassi, secondo le attese del mercato, all’1,75% dal precedente 1,25%. Per gli Usa sotto la lente la bilancia commerciale di giugno e le consuete richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione.