
Mercati europei tutti in territorio negativo dopo l’avvio di Wall Street. Milano perde ora lo 0,5%, Parigi arriva a perdere l’1%, Francoforte lo 0,6%, Amsterdam lo 0,7% e Madrid lo 0,35%
Avvio in calo a Wall Street. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones scende di 64,45 punti (-0,21%), lo S&P 500 cede 14,71 punti (-0,37%), il Nasdaq scende di 56,65 punti (-0,48%). Il petrolio Wti al Nymex perde l’1,72% a 86,96 dollari al barile.
Ieri, la seduta si era chiusa in lieve rialzo, dopo il crollo di martedì dovuto a un’inflazione più alta delle previsioni. Per gli esperti, la Fed manterrà una linea aggressiva: tra una settimana, la Banca centrale alzerà molto probabilmente i tassi d’interesse di 75 punti base per la terza volta consecutiva. Addirittura, i future sui Fed Funds (che indicano le possibilità che il mercato attribuisce a una mossa di politica monetaria) attribuiscono ora un 35% di possibilità a un rialzo dei tassi di un punto percentuale.
Oggi, pubblicata una serie di dati: tra i più significativi, il ritorno in positivo delle vendite al dettaglio (+0,3% ad agosto) e il quinto calo consecutivo delle richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione (-5.000 a 213.000), scese ai minimi dalla fine di maggio.
Mercati europei tutti in territorio negativo dopo l’avvio di Wall Street. Milano perde ora lo 0,5%, Parigi arriva a perdere l’1%, Francoforte lo 0,6%, Amsterdam lo 0,7% e Madrid lo 0,35%.
Poco mosso l’euro/dollaro che resta vicino alla parità a 0,998.
Sul fronte energetico, calo deciso per il petrolio con il Wti che perde il 2,5% a 86,22 dollari e il Brent in flessione del 2,7% a 91,56 dollari, mentre rallenta il prezzo del gas (+0,3% a 218 euro al MWh).