
Gli investitori sembrano essersi messi alle spalle le notizie preoccupanti sulla diffusione del Covid-19 in Cina e, in attesa della Fed, reagiscono positivamente alle ultime trimestrali
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 12,29 punti (+0,04%), lo S&P 500 cede 1,11 punti (-0,03%), il Nasdaq Composite è in rialzo di 5,40 punti (+0,05%).
Al Nymex, il petrolio Wti perde il 3,14% a 78,41 dollari al barile, a causa delle preoccupazioni per l’aumento dei casi di Covid-19 in Cina, il maggior importatore mondiale di petrolio; due giorni fa, è sceso fino a 75,08 dollari al barile, ai minimi da gennaio. Inoltre, pesa la volontà dei Paesi del G7 di applicare un tetto al prezzo del petrolio russo intorno ai 65-70 dollari al barile.
Gli investitori sembrano essersi messi alle spalle le notizie preoccupanti sulla diffusione del Covid-19 in Cina e, in attesa di nuove indicazioni sulle mosse della Federal Reserve – oggi la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione – reagiscono positivamente all’ultima serie di trimestrali, soprattutto del settore retailer.
Oggi, giornata densa di appuntamenti, complice la chiusura dei mercati prevista domani per la festa del Ringraziamento. In programma, nel premercato, il dato sugli ordini di beni durevoli per ottobre e le nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione: le richieste sono aumentate di 17.000 unità a 240.000, il dato più alto da agosto, contro attese per un dato a 225.000; gli ordini durevoli sono aumentati dell’1%, contro attese per un +0,5%.
Più tardi, le letture preliminari del Pmi manifatturiero e del Pmi servizi, le vendite di case nuove per ottobre, la lettura finale della fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan per novembre e le scorte settimanali di petrolio.
Al Nyse, il titolo del Manchester United guadagna oltre il 9%, dopo che, con una nota ufficiale, la società di calcio inglese, di proprietà della famiglia Glazer, ha annunciato l’avvio “di un processo per esplorare alternative strategiche per il club, inclusi nuovi investimenti o una cessione; la nota da parte degli imprenditori statunitensi è stata pubblicata poche ore dopo l’annuncio della rescissione consensuale del contratto di Cristiano Ronaldo. Ieri, il titolo ha guadagnato quasi il 15%, proprio grazie alle due notizie.
Il titolo di HP Inc., in rialzo nel premercato, cede l’1,4%, dopo che la società che sviluppa personal computer ha annunciato l’intenzione di tagliare tra i 4.000 e i 6.000 posti di lavoro nei prossimi tre anni. HP è solo l’ultima di una serie di società del settore tecnologico ad annunciare un taglio al numero dei dipendenti per affrontare il rallentamento economico: in precedenza, erano arrivati – per esempio – gli annunci di Meta, Microsoft e Salesforce.
Piatto il titolo di Apple (-0,01%), dopo le proteste scoppiate nello stabilimento Foxconn di Zhengzhou, in Cina, la cosiddetta “iPhone City”. Nelle scorse settimane, l’impianto – il più grande assemblatore al mondo di iPhone della Apple – è stato al centro della fuga di massa dei lavoratori per evitare il lockdown deciso in funzione anti-Covid.