
Apertura in calo a Wall Street, dopo i dati macroeconomici, tutti positivi. Nell’azionario, Il titolo di Micron Technology perde il 4,3%, dopo aver annunciato il licenziamento del 10% del personale
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 221,66 punti (-0,66%), lo S&P 500 cede 33,31 punti (-0,86%), il Nasdaq Composite è in calo di 124,04 punti (-1,16%). Il petrolio Wti al Nymex sale dell’1,29% a 79,30 dollari al barile.
Apertura in calo a Wall Street, dopo i dati macroeconomici. Negli Stati Uniti, il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione, nella settimana terminata il 17 dicembre, è aumentato di 2.000 unità a 216.000 (seasonally adjusted); le attese erano per un dato a 220.000.
Il Prodotto interno lordo statunitense è aumentato al tasso annualizzato del 3,2% nel terzo trimestre del 2022 rispetto ai tre mesi precedenti; le attese erano per un rialzo del 2,9%, in linea con la seconda lettura del dato, dopo il +2,6% in prima lettura. Un economia a pieno ritmo – temono gli investitori- potrebbe lasciare mano libera alla Fed per continuare un deciso rialzo dei tassi nel 2023.
Infine il dato Pce sull’inflazione è aumentato nel terzo trimestre del 2022 del 4,3%, a conferma del dato in seconda lettura; in prima lettura, registrato un +4,2%. Nel secondo trimestre, registrato un +7,3%. Il dato ‘core’, quello depurato dai prezzi energetici e dei prodotti alimentari, è aumentato del 4,7%, dopo il 4,6% in seconda lettura e il 4,5% in prima lettura; le attese erano per una conferma del 4,6%; nel trimestre precedente, registrato un aumento del 4,7%.
Oggi, in programma anche il superindice dell’economia (LEI) per novembre alle 10 (le 16 in Italia) e l’indice della Fed di Kansas City sull’attività manifatturiera di dicembre alle 11 (le 17 in Italia).
Nell’azionario, Il titolo di Micron Technology perde il 4,3%, dopo che la società statunitense che produce memorie per i computer ha registrato una perdita trimestrale superiore alle attese e ricavi inferiori alle previsioni degli esperti, oltre ad aver annunciato un outlook deludente. I risultati sono dovuti al calo delle domanda di prodotti elettronici.
La società ha poi annunciato che taglierà circa il 10% della sua forza lavoro, che nel complesso è di circa 48.000 persone; inoltre, sospesi i bonus per il 2023.
La perdita per azione, nel terzo trimestre, è stata di 4 centesimi per azione, mentre le attese erano per una perdita di un centesimo; i ricavi sono stati di 4,09 miliardi, contro i 4,11 miliardi delle attese. Per l’attuale trimestre, attesa una perdita di 62 centesimi per azione su ricavi di 3,8 miliardi di dollari; gli analisti attendevano l’annuncio di una perdita di 30 centesimi su ricavi di 3,75 miliardi.