
Circa il 40% delle società sul Dow Jones pubblicherà gli ultimi risultati finanziari in settimana (da domani)
Apertura piatta a Wall Street, dopo una settimana nel complesso negativa per Dow Jones e S&P 500 e invece positiva, la terza consecutiva, per il Nasdaq Composite, il miglior indice dall’inizio dell’anno con un rialzo del 6,44%.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 3,91 punti (+0,01%), lo S&P 500 è in rialzo di 0,34 punti (+0,01%), il Nasdaq Composite guadagna 8,39 punti (+0,08%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,55% a 82,09 dollari al barile.
Gli investitori ora puntano sulla possibilità che la Federal Reserve rallenti il passo dei rialzi dei tassi d’interesse visti gli ultimi dati economici, che hanno mostrato per esempio il calo delle vendite al dettaglio (-1,1% mensile) e dei prezzi alla produzione (-0,5%).
Christopher Waller, componente del Board della Fed, ha detto di essere “favorevole a un aumento dei tassi d’interesse di 25 punti base alla prossima riunione”, in programma la prossima settimana. I tassi sono al momento al 4,25%-4,5%, dopo quattro rialzi consecutivi di 75 punti base e un ultimo rialzo di 50 punti. Questa settimana, non sono previsti interventi dei massimi funzionari della Fed.
Sarà, invece, un’altra settimana di dati economici da seguire, soprattutto tra giovedì e venerdì: la stima preliminare del Pil del quarto trimestre, le vendite di case nuove e il numero di compromessi, i redditi personali e le spese per i consumi – con il dato Pce sull’inflazione, il più seguito dalla Fed – e, infine, la lettura finale per gennaio della fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.
In settimana, attese le trimestrali di molte delle società a maggior capitalizzazione, a partire da Microsoft e Johnson & Johnson (domani), Tesla, Ibm e Boeing (mercoledì), Visa, Mastercard e Intel (giovedì), Chevron e American Express (venerdì).
Nel complesso, circa il 40% delle società sul Dow Jones pubblicherà gli ultimi risultati finanziari in settimana.