
Pochi dati macro attesi in giornata. A Milano attenzione a Bper Banca e Mediolanum
Avvio cauto questa mattina per i mercati europei dopo le parole del presidente della Fed Powell che ieri sera ha avvertito che serviranno ulteriori rialzi dei tassi per raggiungere un livello sufficientemente restrittivo per portare l’inflazione al 2%. La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo Ftse Mib segna un +0,63% a 27.290 punti. +0,77% per il Dax, +0,69% per il Cac40, +0,50% per il Ftse100.
Borse asiatiche contrastate: l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,29%. La borsa di Hong Kong è praticamente ingessata, mentre la borsa di Shanghai scende dello 0,30% circa.Sidney in rialzo dello 0,35%, Seoul la migliore tra le borse principali in Asia con uno scatto dell’1,20%. In premercato a Wall Street i futures sul Dow Jones e sullo S&P 500 sono piatti, mentre i futures sul Nasdaq avanzano dello 0,11%.
Calano i rendimenti dei titoli di Stato: il Treasury Usa 10 anni cala al 3,658% e quello del Btp 10 anni al 4,179%. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,07347 (+0,15%) mentre il petrolio al momento fotografa il Wti a 77,28 dollari al barile (+0,18%) e il Brent a 83,67 dollari al barile (-0,02%). Il prezzo dell’oro scambia a quota 1.889 dollari l’oncia (+0,26%).
Pochi i dati macro attesi per la giornata. Alle 10 si attendono le vendite al dettaglio in Italia, alle 13:00 l’indice settimanale richieste mutui e alle 16:30 le scorte settimanali di petrolio. Attenzione ai conti di Bper Banca e Banca Mediolanum che in giornata pubblicheranno i conti.