
Gli analisti: “Se la Fed avesse avuto i dati di oggi durante l’ultima riunione, probabilmente avrebbe aumentato di 50 punti base e il tono della conferenza stampa sarebbe stato molto diverso”
Wall Street ha chiuso in discesa, con tutti e tre i principali indici azionari al più grande calo settimanale dell’inizio del 2023, mentre gli investitori si preparano alla possibilità di aumenti dei tassi più aggressivi da parte della Federal Reserve statunitense, visti i dati economici che indicano consumatori resilienti.
Nel dettaglio l’S&P 500 (.SPX) ha perso 41,90 punti, o l’1,04%, chiudendo a 3.970,42 punti, mentre il Nasdaq Composite (.IXIC) ha perso 195,52 punti, o l’1,67%, a 11.394,88. Il Dow Jones Industrial Average (.DJI) è sceso di 335,47 punti, o dell’1,01%, a 32.818,44.
Tutti e tre gli indici hanno registrato cali settimanali di circa il 3%, con la blue-chip Dow Jones Industrial Average (.DJI) sulla buona strada per il suo più grande calo settimanale in cinque mesi.
Dopo un buon gennaio, le azioni sono scese questo mese, poiché una serie di dati economici ha amplificato le preoccupazioni che la banca centrale degli Stati Uniti potrebbe dover rialzare i tassi più a lungo.
I dati di oggi hanno mostrato che l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, è salito dello 0,6% il mese scorso dopo aver guadagnato solo lo 0,2% a dicembre. La spesa dei consumatori, che rappresenta oltre i due terzi dell’attività economica degli Stati Uniti, è aumentata dell’1,8% il mese scorso, superando le previsioni di un aumento dell’1,3%.
“Se la Fed avesse avuto questi dati durante l’ultima riunione, probabilmente avrebbe aumentato di 50 punti base e il tono della conferenza stampa sarebbe stato molto diverso” dicono gli analisti.
Gli esperti di futures legati al tasso ufficiale della Fed hanno aggiunto alle scommesse di almeno altri tre rialzi dei tassi quest’anno, con il tasso massimo visto nell’intervallo 5,25%-5,5% entro giugno.
Il presidente della Cleveland Fed, Loretta Mester, ha affermato che la Fed dovrebbe aumentare i tassi di interesse più del necessario, se necessario, per tenere l’inflazione completamente sotto controllo.
La maggior parte dei principali settori S&P è scesa, con tecnologia e beni di consumo discrezionali tra i maggiori cali. I servizi di comunicazione sono scesi alla sesta perdita consecutiva, la peggiore corsa da un simile slittamento di sei sessioni ad agosto.
Le azioni megacap tra cui Tesla Inc, Amazon.com Inc e Nvidia Corp sono scese mentre i rendimenti del Tesoro sono aumentati. Il rendimento dei titoli del Tesoro a due anni, che sono molto sensibili alla politica della Fed, è salito al 4,826%, il massimo in quasi quattro mesi.
Boeing Co è scivolata dopo che la Federal Aviation Administration ha dichiarato che il costruttore di aerei ha temporaneamente interrotto le consegne dei suoi 787 Dreamliner.
Adobe Inc è affondata dopo aver riferito che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti avrebbe bloccato l’offerta da 20 miliardi di dollari del produttore di Photoshop per la piattaforma di progettazione basata su cloud Figma.
Sul lato positivo, Beyond Meat Inc è cresciuto poiché i risultati del produttore di carne a base vegetale hanno indicato che le sue misure di controllo dei costi stavano finalmente dando i loro frutti.
Block Inc ha guadagnato dopo aver offerto una previsione ottimista per una metrica di profitto chiave e aver notato che stava rallentando le assunzioni per controllare i costi quest’anno.
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