
Il governatore, davanti agli studenti di Harvard ha negato la possibilità che la Fed alzi l’obiettivo per “motivi di credibilità”
Il governatore della Federal Reserve, Philip Jefferson ha dichiarato, in un discorso agli studenti dell’Università di Harvard, di essere contrario ad un aumento dell’obiettivo di inflazione superiore al 2%, poiché l’innalzamento “danneggerebbe la credibilità della banca centrale”.
La Fed ha formalmente adottato un obiettivo di inflazione del 2% nel 2012, ma l’aumento vertiginoso del tasso annuo di inflazione ad oltre il 7%, dopo la pandemia, ha spinto vari economisti a chiedere alla Banca di accettare un obiettivo più alto.
Per Jefferson cambiare l’obiettivo causerebbe danni più profondi. “Introdurrebbe un rischio aggiuntivo mettendo in discussione l’impegno del Fomc di stabilizzare l’inflazione a qualsiasi livello”, ha detto il governatore, spiegando che “potrebbe indurre le persone a sospettare che l’obiettivo potrebbe essere modificato opportunisticamente in futuro”.
LEGGI ANCHE Fed, ricercatori: “Altri rialzi portano a recessione”
(foto ANSA)