
Sul tavolo ancora le dichiarazioni di esponenti della Fed ma sotto la lente degli analisti anche alcune singole storie
Wall Street chiude in rialzo. Al momento della chiusura l’S&P 500 e il Nasdaq sono paralleli, il primo a 0,76%, il secondo a 0,73% mentre il Dow supera l’1% di guadagno.
Dopo un’apertura debole per non dire negativa, gli indici a stelle e strisce hanno ripreso la strada verso il segno più.
A dare una mano anche le dichiarazioni di Raphael Bostic (Fed Atlanta) secondo cui è difficile pensare ad un rialzo dei punti superiore ai 25 punti anche se, sottolinea l’esperto, se l’economia dovesse dimostrarsi ancora troppo surriscaldata allora potrebbero essere presi provvedimenti.
Un’economia che, soprattutto sul mondo del lavoro, non sembra essere intaccata dalle strette della Fed. Infatti i sussidi settimanali di disoccupazione restano al di sotto delle 200mila domande per la settima settimana consecutiva.
Confermati i rendimenti ormai in aumento da parte dei Treasury con scadenza decennale ancora al 4% mentre il biennale sfiora il 5%.
Tra i protagonisti della giornata sicuramente Salesforce (+10%) dopo la presentazione dei conti, ma anche dopo una strategia aziendale che punta sulla redditività. Intanto sotto pressione anche Tesla con gli azionisti allarmati per la mancanza di novità sul fronte della vettura a basso costo di cui si parlava.
Stabili le quotazioni dell’oro mentre il petrolio è in aumento ed il dollaro è in leggero rafforzamento sull’euro.
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