
Secondo le fonti di Reuters, l’azienda di chip britannica dovrebbe presentare in modo riservato i documenti per la sua offerta pubblica iniziale alla fine di aprile
Arm Ltd, il progettista di chip britannico di proprietà della giapponese SoftBank Group Corp, probabilmente mirerà a raccogliere almeno 8 miliardi di dollari da quello che dovrebbe essere un lancio di successo sul mercato azionario statunitense quest’anno. Lo riferisce Reuters, citando fonti a conoscenza della vicenda.
Arm dovrebbe presentare in modo riservato i documenti per la sua offerta pubblica iniziale alla fine di aprile. La quotazione dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno e la tempistica esatta sarà determinata dalle condizioni di mercato.
SoftBank ha scelto quattro banche d’investimento per guidare quella che dovrebbe essere la quotazione in borsa di più alto profilo degli ultimi anni. Goldman Sachs Group Inc, JPMorgan Chase & Co, Barclays e Mizuho Financial Group dovrebbero essere i principali sottoscrittori dell’accordo. Nessuna banca è stata ancora scelta per la tanto ambita posizione di “guida a sinistra”.
I preparativi per l’IPO dovrebbero essere avviati negli Stati Uniti nei prossimi giorni, hanno detto le fonti. L’intervallo di valutazione non è stato ancora finalizzato, ma Arm, con sede a Cambridge, in Inghilterra, spera di essere valutato a più di 50 miliardi durante la sua vendita di azioni.
Barclays, JPMorgan e SoftBank non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. Arm, Goldman Sachs e Mizuho hanno rifiutato di commentare.
Una quotazione di successo di Arm quest’anno darebbe una spinta al mercato delle IPO, che è stato in gran parte congelato da quando l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 ha innescato la volatilità del mercato e un’enorme svendita di titoli tecnologici.
Il mercato delle IPO è tornato brevemente in vita il mese scorso quando un certo numero di società tra cui la società di tecnologia solare Nextracker Inc e il produttore di sensori cinese Hesai Group hanno quotato le loro azioni nelle borse statunitensi, ma gli investitori rimangono ancora cauti di scommettere su nuovi titoli.
I consulenti IPO non si aspettano una ripresa completa dei mercati dei capitali fino alla seconda metà di quest’anno.
Arm ha dichiarato la scorsa settimana che quest’anno avrebbe perseguito la quotazione solo negli Stati Uniti, ùinfrangendo le speranze del governo britannico che il gigante della tecnologia tornasse al mercato azionario di Londra.
SoftBank ha perseguito la quotazione per Arm da quando il suo accordo per vendere il progettista di chip a Nvidia Corp per 40 miliardi è fallito lo scorso anno a causa delle obiezioni delle autorità antitrust statunitensi ed europee.
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