
Confermati gli obiettivi per l’esercizio in corso con investimenti in crescita del 9% a 2,1 miliardi di euro. Dividendo in aumento del 5%
Bilancio in crescita per Snam che ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi in aumento dell’11,1% a 3,32 miliardi di euro. Lo annuncia il gruppo che spiega come i ricavi siano stati spinti dal “business dell’efficienza energetica“. Con riferimento al business delle infrastrutture gas i ricavi sono aumentati di 6 milioni di euro.
In calo dello 0,6% a 2,24 miliardi il margine operativo lordo e del 4,5% a 1,16 miliardi l’utile netto per effetto dei maggiori ammortamenti e dell’incremento degli oneri finanziari netti, parzialmente compensati dalla positiva performance delle società partecipate.
Gli investimenti totali crescono a 1.926 milioni (+52%) di cui 1.351 milioni di investimenti tecnici (+6,4% rispetto al 2021). L’Indebitamento finanziario netto è pari a 11.923 milioni (14.021 milioni al 31 dicembre 2021), in significativa riduzione, principalmente per la variazione del capitale circolante connessa all’attività di bilanciamento. Sale del 5% il dividendo a 27,51 centesimi, come previsto peraltro dal piano strategico 2022-2026.
Confermati gli obiettivi per l’esercizio in corso con investimenti in crescita del 9% a 2,1 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi per l’infrastruttura del gas e 0,2 miliardi per la transizione energetica. L’attività regolata salirà del 5% a circa 22,4 miliardi, mentre l’utile netto sarà di circa 1,1 miliardi, con un livello di debito netto tra i 15 e i 15,5 miliardi di euro.
«Consuntiviamo questo 2022 con soddisfazione e un pizzico di orgoglio, ma al tempo stesso con la consapevolezza che il percorso per dotare il Paese delle infrastrutture capaci di garantire la piena sicurezza energetica è appena iniziato – ha commentato l’AD Stefano Venier. – Ci siamo confrontati negli ultimi 12 mesi con uno scenario estremamente volatile che ha introdotto profondi mutamenti nei mercati energetici e nell’assetto del sistema nazionale, imponendoci di reagire con rapidità ed efficacia per garantire la disponibilità di gas nell’immediato e nel medio»
A gennaio è stato perfezionato l’accordo di partnership tra Eni e Snam sui gasdotti tra Algeria e Italia.
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