
L’unità EV della Cina Evergrande avverte che potrebbe interrompere la produzione a causa della carenza di fondi
Si torna a parlare di Evergrande, lo sviluppatore più indebitato al mondo con circa 300 miliardi di dollari di passività. Proprio in queste ore il colosso immobiliare cinese ha alzato il velo sulla sua proposta di ristrutturazione di parte del debito offshore, circa 22,7 miliardi di dollari, contratto con alcuni investitori. Ai creditori, verrà offerto lo scambio del debito con nuovi bond della parte sana di Evergrande. Ovvero, Evergrande Property Services Group ed Evergrande New Energy Vehicle Group. In particolare i creditori possono scambiare tutte le loro partecipazioni in nuove note con scadenze da 10 a 12 anni o convertirle in diverse combinazioni di nuove note con scadenze da cinque a nove anni e strumenti legati ad azioni.
Il piano però non convince. «Nel complesso non ne siamo molto soddisfatti, dal momento che non ci sono più miglioramenti del credito e le nuove scadenze sono troppo lunghe – ha detto Sunny Jiang, responsabile degli investimenti a reddito fisso con Haitong International Asset Management Ltd, del piano Evergrande. – Se questo piano viene approvato, temiamo che possa dare il cattivo esempio ad altri sviluppatori che rimuginano sulle loro proposte di ristrutturazione, e potrebbe essere ancora più difficile per gli obbligazionisti recuperare il loro investimento».
La mossa arriva anche nel mezzo degli sforzi di Pechino per stabilizzare il settore immobiliare colpito dalla crisi di liquidità, che rappresenta circa un quarto della sua produzione economica, come parte dei suoi sforzi per sostenere la crescita.
Evergrande aveva rischiato la bancarotta nell’estate 2021, trascinando a fondo l’intero comparto immobiliare cinese. Il titolo è sospeso dalla contrattazioni dal marzo 2022.
Intanto Evergrande New Energy Auto, casa automobilistica cinese di proprietà di Evergrande Group, avverte che potrebbe interrompere la produzione dei suoi veicoli elettrici a causa della carenza di fondi. Se sarà in grado di ottenere un finanziamento di oltre 29 miliardi di yuan (4,21 miliardi di dollari) “in futuro”, prevede di lanciare una serie di modelli di punta e spera di raggiungere la produzione di massa.
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