
È il giorno dei colloqui a Pechino tra Ursula Von der Leyen, Emmanuel Macron e Xi Jinping. Tra i dati macro occhio al lavoro Usa
Avvio poco mosso oggi per le Borse europee. In avvio di seduta il Dax segna un modesto +0,02%, il Cac40 un +0,04%, meglio il Ftse100 con un +0,28% e il Ftse Mib con un +0,48% a 26.996 punti.
In calo i futures sul Dow Jones (-0,18%) e sull’S&P500 (-0,30%) in attesa delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione in Usa in uscita alle 14:30. Domani uscirà invece il tasso di disoccupazione di marzo. Il rendimento del Treasury a 10 anni sale leggermente al 3,292%, ma resta in prossimità dei minimi degli ultimi cinque mesi. Quello del Btp 10 anni cala al 4,01%.
Rimbalza il dollaro (cross euro-dollaro a 1,08915, -0,14%). Arretra, ma tiene quota 2.000 dollari l’oncia l’oro a 2.031 dollari (-0,21%). Il petrolio Wti si indebolisce a 80,09 dollari al barile (-0,65%). Il Brent vale 84,59 dollari al barile (-0,59%).
È il giorno dei colloqui a Pechino tra Ursula Von der Leyen, Emmanuel Macron e Xi Jinping. Ieri il presidente francese ha detto che l’Europa non deve dissociarsi dalla Cina nonostante i rischi e uno squilibrio nelle relazioni commerciali, mentre per Putin le relazioni Usa-Russia sono in crisi.
Sul listino milanese occhio ancora a Mfe e Mondadori ieri 5 aprile in rally dopo la notizia che Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele di Milano in terapia intensiva. Si specula sul futuro delle società in mano alla famiglia Berlusconi.