
Parola oggi ai banchieri
Le Borse oggi aprono in leggero ribasso. Piazza Affari apre poco mossa. L’indice Ftse segna un calo marginale dello 0,05% a 27.877 punti.
Anche i futures di Wall Street sono deboli (-0,13% quello sul Dow Jones e -0,16% quello sull’S&P500).
Il rendimento del Treasury Usa a 10 anni sale al 3,58%, quello del Btp decennale al 4,306%. Il cambio euro-dollaro viaggia a 1,096 (-0,06%) in attesa di alcuni dati macro. Il focus è sull’inflazione in Gran Bretagna Alle 11:00 è prevista l’inflazione a marzo finale dell’Eurozona dopo le partite correnti. Dagli Usa alle 13 arrivano le richieste di mutuo e poi alle alle 16.30 le scorte di petrolio. L’oro tiene quota 2.000 dollari l’oncia, scambia a 2.013 dollari (-0,30%). Il prezzo del petrolio Brent cala dello 0,3% a 84,51 dollari al barile e quello del Wti dello 0,31% a 80,65 dollari al barile.
Il dato sull’inflazione dell’Eurozona è naturalmente importante in chiave Bce. In quest’ottica attenzione agli interventi di alcuni esponenti della Banca centrale europea per capire quali possano essere le prossime scelte di Francoforte sui tassi: alle 12:35 è atteso il discorso del capo economista Lane, alle 15:25 quello di De Cos e alle 18:00 quello di Schnabel (Bce). Mentre alle 20:00 è attesa la pubblicazione del Beige Book Economic Survey della Fed.