
Ancora corsa agli sportelli per First Republic, mentre Ubs attira clienti. Trimestrali Usa in arrivo
Partenza in calo anche oggi per le Borse europee. In avvio di seduta il primo indice Ftse Mib cede lo 0,52% a 27.395 punti. Si segnala anche -0,12% per il Dax, -0,78% per il Cac40, -0,41% per il Ftse100. I mercati restano in attesa delle mosse di Fed e Bce della prossima settimana.
Anche i futures di Wall Street non promettono nulla di buono (-0,19% quello sul Dow Jones e -0,28% quello sull’S&P500) dopo che First Republic Bank, la quattordicesima banca degli Stati Uniti, nel primo trimestre di quest’anno ha visto i suoi depositi crollare di quasi 72 miliardi di dollari, -41% a 104,5 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano una contrazione meno rilevante.
L’indice Nikkei 225 ha chiuso la sessione odierna in rialzo di appena lo 0,09%, a quota 28,620.07, in attesa dell’annuncio sui tassi della Bank of Japan. Nel resto dell’Asia dominano le vendite: la borsa di Hong Kong perde l’1,75% circa, Shanghai -0,54%, Seoul -1,37%, Sidney -0,11%
Il rendimento del Treasury Usa a 10 anni scende al 3,46%, viceversa quello del Btp 10 anni sale al 4,38%. L’euro si apprezza per il quarto giorno consecutivo a 1,1049 dollari (+0,07%). Tra le materie prime i prezzi del petrolio scendono (Wti -0,20% a 78,58 dollari al barile e Brent -0,22% a 82,36 dollari al barile), sale quello dell’oro a 2.006 dollari l’oncia (+0,31%).
Oggi l’agenda macro è tutta Usa. Si parte alle 15:00 dell’indice Case/Shiller a febbraio e dai prezzi delle case FHFA, alle 16:00 esce il dato sulle vendite di nuove case a marzo, l’ndice Fed Richmond e l’indice di fiducia dei consumatori ad aprile.
Oggi parlano due esponenti della Bce: il presidente del consiglio di sorveglianza, Andrea Enria e Schnabel. In arrivo i conti trimestrali di Microsoft, Alphabet, Visa, Nestlè, Pepsico, McDonald’s.