
Parola oggi ai banchieri: Lagarde e Powell
Partono positive oggi le Borse europee nell’ultima seduta della settimana seguendo la scia positiva di Wall Street della vigilia (+0,07% il future sul Dow Jones e +0,13% quello sull’S&P500). In avvio il Dax guadagna lo 0,41%, il Cca40 lo 0,37%, il Ftse100 lo 0,24% e il Ftse Mib lo 0,43% a 27.352 punti con lo spread Btp/Bund in aumento a 188 punti base.
Il rendimento del Treasury Usa a 10 anni scambia al 3,64% e quello del Btp 10 anni al 4,317%. L’euro cala ancora nei confronti del dollaro a 1,0762 (-0,06%) e tra le materie prime il petrolio Wti rimbalza dello 0,78% a 72,42 dollari al barile e il Brent dello 0,88% a 76,53 dollari al barile.
Dal lato macro non è atteso nulla di rilevante, a parte la produzione costruzioni in Italia alle 10. Gli occhi sono tutti puntati sulla tre giorni in Giappone del G7, al via da oggi.
Oggi parlano però sia la presidente della Bce, Christine Lagarde (ore 21), sia il governatore della Fed (17), anche se i mercati non faranno più di tanto attenzione alle loro parole anche perché gli stessi hanno chiarito abbastanza bene le rispettive mosse: la Fed aspetterà ad alzare nuovamente i tassi, mentre la Bce li alzerà di ulteriori 25 punti base nel meeting di giugno. Qualche economista ipotizza anche 25 punti base a luglio. In agenda nel pomeriggio anche l’intervento della consigliere della Bce, Isabel Schnabel.
A mercati chiusi arriva il verdetto di Moody’s sul rating del debito sovrano dell’Italia (Baa3, outlook negativo)