
Sull’azionario, continua il rally di Tesla, che guadagna il 5,45%, dopo aver chiuso ieri in rialzo del 4,6% e mercoledì dell’1,5%
Apertura in gran parte in rialzo a Wall Street. Ieri, seduta in rialzo e chiusura più alta del 2023 per lo S&P 500, che va verso la sua quarta settimana positiva consecutiva.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 30,73 punti (-0,09%), lo S&P 500 guadagna 11,03 punti (+0,26%), il Nasdaq è in rialzo di 68,25 punti (+0,52%). Il petrolio Wti è in ribasso dello 0,48% a 70,95 dollari al barile.
Il numero delle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione, negli Stati Uniti, è salito ai massimi dall’ottobre 2021, rafforzando così l’ipotesi che la Federal Reserve decida, mercoledì prossimo, di lasciare invariati i tassi d’interesse, dopo dieci rialzi consecutivi.
Questo, però, non significa che la Fed deciderà di mettere fine al ciclo restrittivo, visto che l’inflazione è ancora alta; la Banca centrale potrebbe invece seguire l’esempio della Bank of Canada, che, dopo una pausa, è ripartita con un rialzo di 25 punti base, portando i tassi ai massimi degli ultimi 22 anni a causa di un’inflazione molto lontana dall’obiettivo del 2%, così come lo è ancora negli Stati Uniti.
Sull’azionario, continua il rally di Tesla, che guadagna il 5,45%, dopo aver chiuso ieri in rialzo del 4,6% e mercoledì dell’1,5%: a spingere il titolo della casa di auto elettriche è la notizia che le nuove Model 3 e Model Y rientrano nella lista delle vetture con cui è possibile ottenere, negli Stati Uniti, un credito d’imposta di 7.500 dollari nell’ambito dell’Inflation Reduction Act; inoltre, è di ieri la notizia che General Motors – che guadagna il 5,8% ed è il migliore sullo S&P 500 – userà la rete di stazioni di ricarica di Tesla per le sue auto elettriche.
Tra i migliori, figura anche il titolo di Netflix, in rialzo del 2,2% dopo che la società ha comunicato che la stretta sulla condivisione delle password ha portato a un forte aumento degli abbonamenti negli Stati Uniti tra il 25 e il 28 maggio, subito dopo l’entrata in vigore delle nuove regole.
Il titolo di DocuSign guadagna oltre il 2,3%, dopo una trimestrale superiore alle attese per la società conosciuta per il suo servizio di firma elettronica, che ha inoltre pubblicato una guidance positiva e annunciato una serie di nuovi servizi.
Ancora in rialzo Abobe, che guadagna il 4,5% in scia al +4,95% di ieri, dopo che la società di software ha annunciato che offrirà il suo strumento di intelligenza artificiale, Firefly, alle grandi aziende. Il titolo di Target cede l’1,8%, dopo che Citi ha abbassato il suo rating perché teme che le vendite della catena di negozi abbiano toccato il picco.