
La presentazione del documento sui “requisiti tecnici e le modalità di certificazione delle piattaforme di approvvigionamento digitale” sarà presentato il 26 giugno
Il 26 giugno prossimo l’Agenzia per l’Italia Digitale, l’Anac e il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri presentano pubblicamente il provvedimento sui “requisiti tecnici e le modalità di certificazione delle piattaforme di approvvigionamento digitale”, cioè le regole tecniche per l’e-procurement in attuazione del nuovo codice dei contratti pubblici (art. 26 Dlgs. n.36/2023).
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L’e-Procurement è l’elaborazione digitale dell’approvvigionamento delle merci. Non sono più necessarie carte, moduli e listini stampati su carta; i fornitori presentano la loro domanda d’iscrizione presso l’Albo Fornitori online e le comunicazioni con loro avvengono direttamente sulla piattaforma. Grazie a piattaforme software che rendono efficiente tutto ciò, le aziende e le pubbliche amministrazioni sono in grado di efficientare in autonomia il processo di acquisto.
Il testo (scaricabile dal sito di Agid) è stato annunciato sulla Gazzetta ufficiale del 13 giugno. La presentazione, aperta a tutti gli interessati, sarà on line e si svolgerà a partire dalle ore 10:30 (previa prenotazione su piattaforma Teams).
“L’evento – si legge in una nota congiunta – sarà anche l’occasione per spiegare quali saranno i prossimi passi nel percorso di accompagnamento e adozione delle regole tecniche”. “Il nostro sistema di appalti – segnala il direttore di Agid, Mario Nobile – è tra i più digitalizzati d’Europa ma proprio per questo è necessario aggiornare la sua regolamentazione tecnica”. “La realizzazione del e-procurement, del passaggio completo al digitale di tutto il ciclo di vita del contratto pubblico, dalla programmazione alla sua esecuzione finale, è fondamentale per la modernizzazione del Paese e il raggiungimento di standard europei”, sottolinea da parte sua il presidente dell’Anac Giuseppe Busia.
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