
l fine di mettere in sicurezza l’intera filiera, dall’estrazione alla trasformazione e riciclaggio, i tre ministri hanno convenuto di intensificare la loro collaborazione a livello di format
“Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni a Roma ha incontrato il cancelliere Scholz e a Parigi il presidente Macron: questo incontro segue quei due incontri bilaterali e concretizza in maniera plastica la politica che l’Italia intende perseguire e che vede insieme le tre grandi economie europee e i tre grandi fondatori dell’Europa su quella che è la base cioè le materie prime critiche”.
Lo afferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nella conferenza stampa successiva all’incontro a Berlino tra i ministri dell’economia e delle industrie di Italia, Germania e Francia. “Tutti noi ricordiamo che i padri fondatori del’Unione europa partirono, e non a caso, dalla Comunità economica dell’acciaio, la Ceca, e che da lì nasce la sovranità economica” sottolinea Urso spiegando che dopo aver ‘pagato’ la dipendenza energetica nei confronti della Russia non si deve passare alla subordinazione “delle materie prime critiche che ci fornisce la Cina”.
Con i ministri di Francia e Germania, ha detto Urso, si è parlato di un comitato congiunto da cui passerà la politica comune per l’autonomia strategica dei “nostri paesi e dell’Europa, sulle materie prima critiche”.
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Durante l’incontro di oggi i ministri Habeck, Le Maire e Urso hanno concordato sul fatto che Germania, Francia e Italia coordinino le loro proposte avanzate nelle sedi internazionali, come i gruppi di lavoro del G7 e sviluppino posizioni comuni sulla legge sulle materie prime critiche dell’Ue per gli ulteriori negoziati dell’Europa. Per quanto riguarda la CRMA, i tre Paesi chiedono una rapida conclusione dei negoziati all’interno del Consiglio e con il Parlamento europeo, raggiungendo al tempo stesso un risultato ambizioso.
In particolare Germania, Italia e Francia si impegnano per “stabilire obiettivi di estrazione, lavorazione e riciclaggio per le materie prime strategiche”, “rafforzare” le misure per promuovere il riutilizzo e il riciclo di Materie prime strategiche (SRM)/Materie prime critiche (CRM) in Europa, sviluppare “ambiziosi criteri ambientali, sociali e di governance (esg), estendere gli “elenchi di CRM/SRM, in particolare per includere l’alluminio”.
Al fine di mettere in sicurezza l’intera filiera, dall’estrazione alla trasformazione e riciclaggio, i tre ministri hanno convenuto di intensificare la loro collaborazione a livello di format, condividendo dati e criteri di supporto (con una forte promozione degli standard ambientali, sociali e di governance) per investimenti congiunti in progetti strategici. La riunione di oggi dà il via a una serie di incontri trilaterali volti a rafforzare la cooperazione di Germania, Francia e Italia nelle aree economiche chiave. Il prossimo incontro trilaterale si terrà a ottobre in Italia.
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(foto ANSA)