
I dati macro su inflazione e disoccupazione usciti oggi non brillano ma non preoccupano. Bene Disney e Alibaba
Apertura in rialzo a Wall Street, dopo un aumento dell’inflazione annuale inferiore alle attese. A luglio, registrato un +3,2% rispetto a un anno prima, contro attese per un +3,3%, dopo il +3% del mese precedente. Il dato annuale non registrava un aumento dal giugno 2022.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 189,85 punti (+0,54%), lo S&P 500 sale di 22,34 punti (+0,50%), il Nasdaq è in rialzo di 89,82 punti (+0,65%). Il petrolio Wti al Nymex perde lo 0,69% a 83,82 dollari al barile.
Ieri, altra seduta in calo, con gli investitori che seguono con preoccupazione l’economia cinese, entrata in deflazione, e la tenuta delle banche statunitensi, dopo che Moody’s ha tagliato il rating di dieci istituti di piccole e medie dimensioni, tra cui M&T Bank e Pinnacle Financial. L’agenzia di credito ha inoltre messo sotto osservazione anche alcune banche di grandi dimensioni, come Bank of New York Mellon e U.S. Bancorp, che potrebbero presto subire un downgrade.
Nel frattempo, va avanti la stagione delle trimestrali: oltre il 90% delle società sullo S&P 500 ha pubblicato i conti; di queste, circa l’80% ha battuto le attese di Wall Street.
Il titolo di Disney guadagna il 3,3% ed è il migliore sul Dow Jones, dopo che il colosso dell’intrattenimento ha annunciato un aumento dei prezzi per gli abbonamenti alla piattaforma Disney+ senza pubblicità, registrando poi conti superiori alle attese.
Il titolo di Alibaba guadagna il 3,5%, dopo una trimestrale superiore alle attese e la crescita dei ricavi rispetto a un anno prima (+14%) migliore dal 2021.
Il titolo di Capri Holdings guadagna circa il 57%, mentre quello di Tapestry cede circa il 7%, dopo che il gruppo del lusso statunitense ha annunciato l’acquisto della società dei brand Versace, Jimmy Choo e Michael Kors per 8,5 miliardi di dollari. A trarne vantaggio è anche il titolo di Estée Lauder, il migliore sullo S&P 500 con un rialzo del 4,7%. Tutti in positivo i titoli sul Dow Jones, con Merck che è il peggiore con un rialzo dello 0,25%.
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