
I verbali dell’ultima riunione della Fed hanno mostrato che la Banca centrale statunitense potrebbe continuare ad alzare i tassi d’interesse. Preoccupa lo stato dell’economia cinese
Apertura in rialzo a Wall Street. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 8,78 punti (+0,03%), lo S&P 500 sale di 12,35 punti (+0,28%), il Nasdaq è in rialzo di 61,50 punti (+0,46%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,62% a 81,75 dollari al barile, dopo aver interrotto, venerdì, una striscia di sette settimane consecutive in rialzo.
Gli indici sono reduci da un’altra settimana negativa, la terza consecutiva per Nasdaq Composite e S&P 500, ovvero la peggior serie, rispettivamente, da dicembre e febbraio. Con un calo del 2,2%, il Dow Jones ha vissuto la peggiore settimana da marzo. Per tutti e tre i maggiori indici, chiusura sotto la media in movimento sui 50 giorni, un segnale per gli investitori di una possibile fase di ribassi. A pesare sugli indici, nelle ultime sedute, è stato l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro, con quelli del decennale e del trentennale che giovedì hanno raggiunto i massimi, rispettivamente, dal 2007 e dal 2011.
I verbali dell’ultima riunione della Fed, poi, hanno mostrato che la Banca centrale statunitense potrebbe continuare ad alzare i tassi d’interesse, dato che l’inflazione resta a livelli “inaccettabili”. Preoccupa, inoltre, lo stato dell’economia cinese.
Oggi, giornata priva di eventi rilevanti. In settimana, atteso l’annuale simposio a Jackson Hole della Federal Reserve: il suo presidente, Jerome Powell, pronuncerà un discorso venerdì 25 agosto, dalle 10.05 (le 16.05 in Italia); dopo il suo discorso, non ci sarà una sessione di domande e risposte. Il simposio si terrà da giovedì a sabato e verterà soprattutto sui “cambiamenti strutturali nell’economia globale”.
Sull’azionario, il titolo di Palo Alto Networks è in rialzo del 13,5% ed è il migliore sullo S&P 500, dopo una trimestrale superiore alle attese, pubblicata venerdì in seguito alla chiusura dei mercati; la società di sicurezza informatica ha registrato un utile per azione di 1,44 dollari, contro l’1,29 dollari del consensus, su ricavi di 1,95 miliardi, con il consensus a 1,96 miliardi. Alla chiusura di venerdì, il titolo perdeva il 16% solo ad agosto.
Il titolo di Stellantis guadagna il 2%, dopo che il sindacato dei lavoratori ha comunicato che il gruppo automobilistico avrebbe minacciato, durante le trattative sul rinnovo contrattuale, di spostare la produzione del pick-up Ram 1500 dal Michigan in Messico.
Il titolo di Nvidia guadagna il 3,7% ed è tra i migliori, dopo che Hsbc ha alzato il suo price target in attesa della trimestrale che sarà pubblicata mercoledì; dall’inizio dell’anno, il titolo di Nvidia guadagna quasi il 200%.
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