
C’è tensione per mercoledì e giovedì, quando in programma ci sono i dati sull’inflazione, con i prezzi alla produzione e i prezzi al consumo
Apertura in calo a Wall Street, dopo l’attacco sferrato da Hamas contro Israele e la prospettiva di un’altra guerra.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 80,04 punti (-0,24%), lo S&P 500 cede 17,35 punti (-0,40%), il Nasdaq è in calo di 107,16 punti (-0,80%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna il 3,62% a 85,79 dollari al barile. Oro in rialzo dello 0,70% a 1.858,10 dollari all’oncia. Euro in calo dello 0,40% a 1,0548 dollari. Bitcoin in calo dell’1,71% 27.461 dollari.
In forte rialzo, di conseguenza, il prezzo del petrolio, con il Wti che guadagna il 3,6%, e l’oro.
Leggi Petrolio, l’Opec aumenta le prospettive a medio-lungo termine della domanda globale
Salgono anche i rendimenti dei titoli del Tesoro, a mettere ancora più pressione agli indici. Si rafforza inoltre il dollaro. Oggi, giornata priva di eventi di nota ma mercoledì e giovedì, in programma i dati sull’inflazione, con i prezzi alla produzione e i prezzi al consumo.
Leggi Le macro della settimana, fari su inflazione Usa. Ma occhio anche alle trimestrali
In settimana, focus sugli Annual Meetings del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale, che si terranno a Marrakech, in Marocco.
Sul fronte azionario, affossano i titoli di United Airlines (-5,17%), Delta Air Lines (-5,14%) e American Airlines (-4,95%) a causa delle preoccupazioni per il crollo dei viaggi in Medio Oriente.
(foto IMAGOECONOMICA)