
Altra giornata di trimestrali. Oggi parte l’Ecofin. Parola a Lagarde e Powell
Partono caute le Borse europee in avio di seduta. Il Dax avanza solo dello 0,03%, il Cac40 dello 0,15%, il Ftse100 cede lo 0,07% e il Ftse Mib sale dello 0,11% a 28.465 punti. Lo spread Btp/Bund è stabile a 185,5 a punti base come il rendimento del Btp 10 anni al 4,47%. I futures di Wall Street anche sono poco mossi (+0,03% quello sul Dow Jones e +0,01% quello sull’S&P500).
La guerra in Medio Oriente continua a sostenere i prezzi del petrolio con il Wti in rialzo dello 0,33% a 75,58 dollari al barile e il Brent dello 0,29% a 79,77 dollari al barile. L’oro, bene rifugio per eccellenza, resta a ridosso della soglia psicologica di 2.000 dollari l’oncia (1.954). Mentre l’euro è poco mosso rispetto al dollaro, vale 1,7015 (-0,05%) in attesa di alcuni dati macro importanti in chiave Fed. Alle 14:30 verranno, infatti, pubblicati i dati sulle richieste Usa di sussidi settimanali alla disoccupazione.
Le criptovalute viaggiano al momento sulla parità.
Altra giornata di conti. Oggi è il turno di Azimut, Mediolanum, Inwit, Leonardo, Pirelli, Prysmian e Snam. Oggi è prevista la riunione dell’Ecofin a cui partecipa anche de Guindos (Bce). Ma sono in agenda anche gli interventi di altri esponenti tra cui alle 18:30 Lagarde). Senza contare che alle 10 è prevista la pubblicazione del bollettino mensile della Bce. Mentre nel pomeriggio sono previsti i discorsi di alcuni membri della Fed tra cui alle 20 quello di Powell.
Ed intanto parte oggi la due giorni negli Usa di colloqui fra il segretario al Tesoro Janet Yellen e il vice premier cinese He Lifeng. L’obiettivo è riavvicinare i due Paesi in un contesto geo-politico ed economico di forte rivalità e contrastato che dura ormai da troppo tempo e che sta influenzando anche il resto del mondo.