
In calo i rendimenti dei titoli di stato
In rialzo le azioni, in calo i rendimenti dei titoli di stato. In particolare il decennale che si è arenato intorno al livello 4,433% dopo aver toccato, ad ottobre, l’importante soglia psicologica del 5%. Questa, in estrema sintesi, la prima fotografia che si può scattare a Wall Street in chiusura dell’ultima giornata prima della pausa dettata dalla festività del giorno del Ringraziamento previsto per domani e che vedrà la piazza di scambio statunitense chiusa.
Guardando gli indici si nota la chiusura del Dow a +0,5%, risultato simile per il Nasdaq mentre l’S&P 500 arriva a +0,4%.
Tra i comparti i servizi alle comunicazioni registrano la performance migliore mentre quello energetico risulta essere in sofferenza anche se il petrolio è riuscito a riassorbire parte del calo avvertito in seguito al posticipo dell’avvio dei lavori dell’OPEC. Una conferma arriva anche dall’andamento di titoli come Marathon Oil, EOG Resources e Devon Energy, tutti e tre in calo.
Tra i dati macro più importanti si notano i sussidi di disoccupazione, le richieste di mutui e i dati sulla fiducia dell’Università del Michigan. Per quanto riguarda le storie aziendali è da evidenziare la performance debole di Nvidia che, nonostante l’ottima trimestrale, paga lo scotto dell’impatto significativo sui conti delle limitazioni per l’export verso la Cina. C’è poi il colpo di scena di OpenAI con il ritorno di Sam Altam e il cambio del CdA.
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