
Focus sul tasso di disoccupazione in Germania per il mese di dicembre e l’indice Ism manifatturiero Usa
Le borse europee aprono caute questa mattina. Il Ftse Mib di Piazza Affari segna un –0,04% a 30.516 punti. Tra i titoli bene Banco Bpm (+1,25%), Unipol (+0,9%), Mps (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,5%). In calo Amplifon (-1,4%), Diasorin (-1,25%), StM (-1,2%), Interpump (-0,8%).
Dopo due mesi e mezzo di rally quasi ininterrotto i mercati procedono incerti in scia alla performance di Wall Street che ieri ha visto l’indice S&P scendere dello 0,6%, il Dow Jones è salito dello 0,1% e il Nasdaq ha perso l’1,6% con Apple che ha lasciato sul terreno il 3,6% dopo che Barclays ha declassato il rating della società a underweight, citando le scarse vendite di iPhone. Sulla stessa linea i mercati asiatici con l’Hang Seng di Hong Kong che ha perso oltre l’1%, mentre l’indice Shanghai Composite ha ceduto lo 0,1%. Oggi ancora chiusi i mercati giapponesi per le festività di Capodanno.
Sullo sfondo resta il conflitto in Medio Oriente che potrebbe impattare sul petrolio: il Brent marzo sale di un frazionale 0,04% a 75,9 dollari al barile (76 dollari alla vigilia) e il Wti a 70,65 dollari (+0,04%). Leggero recupero del gas che si attesta a 30,8 euro al megawattora (+0,74%) mentre sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,095 (sostanzialmente invariato rispetto alla vigilia). Infine le quotazioni del Bitcoin calano leggermente (-0,12%) a 45.405 dollari.
Diversi gli appuntamenti macro in agenda oggi. Si parte con la disoccupazione in Spagna e Germania per il mese di dicembre, poi alle 13 escono le richieste di mutui dagli us e alle 16 l’indice Ism manifatturiero Usa per il mese di dicembre atteso in miglioramento. In serata, alle 20, è prevista la pubblicazione da parte della Fed dei verbali dell’ultima riunione di dicembre.