Raffica di dati macro Usa ed Ue. Focus sul lavoro in Italia e negli Usa
Partono in leggero rialzo oggi le Borse europee nel giorno del Fed Day. Francoforte segna un +0,02%, Parigi un +0,18%, Londra un +0,03% e Milano un +0,22% a 30.690 punti.
Tutti aspettamo l’annuncio sui tassi da parte della Fed, atteso oggi attorno alle 20 ora italiana. Gli analisti non si aspettano nessuna mossa ma si interrogano su cosa dirà il presidente Jerome Powell a proposito delle future mosse di politica monetaria in un momento in cui i mercati scommettono e sperano su un taglio dei tassi già nella riunione di marzo. Il Fomc ha presentato un dot plot che ha anticipato tre tagli ai tassi nel corso del 2024, sulla scia del forte rallentamento dell’inflazione. Ma la solidità dell’economia Usa potrebbe indurre Powell a mettere il freno alle aspettative (e speranze) di un imminente riduzione dei tassi. Staremo a vedere, tanto ormai l’attesa è finita.
Oltre alla Fed, occhi puntati anche su una raffica di dati macro in arrivo sia in Europa che negli Usa. Nel primo pomeriggio, alle 14.15, prima del verdetto della Fed, verranno diffusi i dati sugli occupati Adp sul settore privato a gennaio, tradizionali anticipatori dei numeri governativi in agenda venerdì. Alle 15.45 il PMI attività manifatturiera Chicago, gennaio. Alle 16.30 sono attese le scorte di petrolio. Stammatina invece si attende la disoccupazione in Italia, le richieste mutui negli Usa e l’inflazione in Germania.
Sul valutario, euro/dollaro sui minimi da un mese e mezzo a 1,082 mentre sul fronte energetico sono in calo sia il Brent (a 82,42 dollari) che il Wti (a 77,54 dollari). Le criptovalute viaggiano sulla parità.
Sono in uscita parecchi bilanci sia italiani sia esteri.
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