
Settimana densa di appuntamenti e dati macroeconomici, essenziali per valutare le prossime possibili mosse da parte delle banche centrali in ambito di politica monetaria. Attesa per i verbali di Fed e Bce
Partono in calo oggi le Borse europee. In avvio della prima seduta della settimana il Dax cede lo 0,30%, il Cac40 lo 0,30%, il Fste100 lo 0,06% e il Ftse Mib lo 0,27% a 31.645 punti. Oggi l’azionario mondiale è orfano di Wall Street, chiusa in occasione della festività nazionale degli Stati Uniti del Presidents Day.
In Asia la Borsa di Tokyo e’ stata colpita dal ribasso della settimana scorsa di Wall Street (che oggi restera’ chiusa per la festivita’ nazionale della Giornata del presidente), sulla scia di segnali di ripresa dell’inflazione negli Stati Uniti. L’indice di punta Nikkei e’ rimasto stagnante (-0,04% a 38.470,38 punti), a due passi dal record assoluto (38.915,87 punti il 29 dicembre 1989). In forte calo la Borsa di Hong Kong (-0,98%), nonostante i guadagni di Shanghai e Shenzhen, che hanno riaperto oggi dopo oltre una settimana di pausa per le vacanze del Capodanno lunare.
Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,0788(chiusura di venerdi’ 1,077), l’euro/yen a 161,781 e il dollaro/yen a 149,948. Il gas e’ in calo a 24,3 euro al MWh (-2,1%), mentre per quanto riguarda il petrolio, il Wti di aprile si attesta a 77,8 dollari al barile (-0,84%) e il Brent di pari scadenza a 82,77 dollari (-0,84%). Le criptovalute invece sono tutte in verde al momento. Solana ed Ethereum registrano i rialzi più importanti del 3,65%. Seguono Bitcoin e Cardano a +1,21%, mentre XRP fa +1,12%. Le altre invece viaggiano sulla parità.
Quella che si apre oggi sarà una settimana densa di appuntamenti e dati macroeconomici, essenziali per valutare le prossime possibili mosse da parte delle banche centrali in ambito di politica monetaria, in particolare la diffusione dei dati relativi all’inflazione nell’Eurozona di gennaio, in arrivo giovedì. Grande attesa, anche, per i verbali di Fed e Bce, previsti rispettivamente per mercoledì e giovedì. Inoltre gli investitori monitoreranno il dato relativo alle negoziazioni salariali che la Bce diffonderà martedì e che saranno utili per comprendere le future decisioni dell’istituto di Francoforte dato che la presidente Christine Lagarde ha ribadito che si tratta di un indicatore da tenere sotto osservazione in vista di futuri tagli dei tassi di interesse.
Si aspettano i bilanci di Banca Generali, Ferretti ed OVS.
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