
In positivo anche l’Europa
La trimestrale record di Invidia ha dato una spinta ai mercati statunitensi che hanno aperto con un ampio vantaggio. Infatti al suono della campanella l’S&P 500, il Dow e il Nasdaq sono saliti rispettivamente dell’1,3%, dello 0,6% e addirittura del 2%. Lo stesso titolo di Nvidia è balzato di oltre il 12%, raggiungendo il massimo storico e facendo da traino a tutto il settore delle Big Tech.
Andando dall’altra parte dell’oceano, cioè in Europa, reduce dai dati sull’inflazione nel giorno dei verbali della BCE, si nota un panorama altrettanto effervescente con il Ftse Mib a 1,2% in territorio positivo, il Dax a 1,55%, il Cac 40 a 1,15% e il Ftse 100, fanalino di coda, a 0,3%.
Per quanto riguarda i dati macro USA sono da segnalare le richieste settimanali di disoccupazione mentre tra i titoli sono da monitorare, oltre alla già citata Nvidia, anche Moderna dopo la pubblicazione di ricavi migliori del previsto per il quarto trimestre e Lucid, società produttrice di veicoli elettrici di lusso che non ha rispettato le stime dei ricavi nell’ultimo trimestre del 2023. Altro nome da monitorare a Wall Street è Rivian Automotive in calo dopo che la società ha riportato forti perdite annunciando anche il taglio del 10% della forza lavoro.
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