Norges Bank, la banca centrale della Norvegia e un importante investitore in Tim, ha dichiarato che sosterrà la lista per il rinnovo del CdA che prevede la conferma di Pietro Labriola in qualità di amministratore delegato e di Alberta Figari come presidente. La banca norvegese detiene il 3,58% del capitale dell’ex monopolista telefonico, secondo dati Lseg.
Oltre al rinnovo del board sono state presentate altre due liste: una dal fondo Merlyn e un’altra da Blubell, che ha recentemente sollevato polemiche chiedendo a Consob di annullare la lista del board di Tim. Blubell ha inoltre richiesto il congelamento dei diritti di voto delle azioni correlate alla lista del cda, delle azioni dei fondi che hanno sostenuto la lista del consiglio sindacale e dei soci coinvolti nella raccolta deleghe promossa da Tim. La richiesta include anche l’accertamento di un presunto patto segreto tra alcuni soci e il cda uscente.
Insomma si prevedono scintille e la partita appara quanto mai infuocata. D’altronde manca davvero poco all’importante assemblea dei soci di Tim, prevista per il 23 aprile, dove si voterà per il rinnovo del board. Chi la spunterà tra le tre liste?