
Anche in Asia l’andamento è incerto, nonostante i nuovi record di S&P e Nasdaq. Inizia la tre giorni di aste del Tesoro italiano, collocamenti per 18,5 mld
Avvio in moderato ribasso per le Borse europee che hanno perso lo slancio iniziale delle prime due sedute della settimana ed oggi hanno frenato. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,20%. A Francoforte il Dax cede lo 0,10%, a Parigi il Cac40 perde lo 0,31% e a Londra l’indice Ftse100 segna un -0,44%.
Questo anche per via dell’andamento poco mosso dell’Asia: l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso piatta, in ribasso dello 0,03% a 23.290, 86; borsa Shanghai in flessione dell’1%; Hong Kong piatta con -0,07%; Sidney -0,82%, Seoul +0,10%.
I listini viaggiano quindi a rallentatore nonostante invece il continuo rally di Wall Street. Ieri sera, anche grazie alla ripresa delle trattative sul commercio tra Usa e Cina dopo settimane di schermaglie, l’S&P ha registrato un nuovo massimo storico con un rialzo dello 0,36% a 3.443 punti, ennesimo record anche per il Nasdaq (+0,76% a 11.466), mentre il Dow Jones ha ceduto lo 0,21% a 28.248. Ma stamattina i future di Wall Street sono deboli e viaggiano attorno alla parità.
La prudenza dei mercati è dettata dall’attesa del discorso di domani del presidente della Fed, Jerome Powell, al consueto simposio annuale di fine agosto tra i banchieri centrali. Gli investitori sperano che Powell fornisca dettagli sulle prossime mosse di politica monetaria e chiarimenti sulla strategia che intende adottare per sostenere l’inflazione che nel Paese comunque resta bassa, dopo che la Fed, in risposta alla pandemia, ha quasi azzerato i tassi e ha iniziato a comprare tutti i tipi di obbligazioni, sostenendo il recupero dei mercati azionari in atto (leggi qui).
Sul fronte macro la seduta si profila scarica di dati in Europa, mentre negli Usa il focus è sull’indice settimanale di richieste di mutui, sugli ordini di beni durevoli di luglio preliminari e sulle scorte settimanali di petrolio.
Tra le commodities, il petrolio registra variazioni marginali stamani: il Wti cede lo 0,09% a 43,31 dollari e il Brent sale del +0,28% a 45,99 dollari. L’oro guadagna lo 0,057% a 1.924 dollari.
Nel valutario l’euro perde leggermente terreno nei confronti del dollaro anche se il cambio euro/dollaro resta sempre sopra 1,8 (1,181, -0,178%). Il biglietto verde si rafforza anche nei confronti di yen e sterlina: alle 8:00 il cross dollaro/yen è a 106,39 (+0,03%) e quello tra sterlina e dollaro a 1,313 (-0,16%).
Intanto si segnala che in Italia inizia oggi la tre giorni di aste del Tesoro: in mattinata il Ministero dell’economia colloca Ctz al maggio 2022 per un importo compreso tra 2,5 e 3 miliari di euro, poi domani sarà la volta di 7 miliardi di Bot a 6 mesi e venerdì dei Btp a cinque e 10 anni fino a 7 miliardi e dei Ctz al 2023 fino a 1,25 miliardi.
di: Maria Lucia PANUCCI
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