
In arrivo anche il super bonus: tremila euro ai primi 100 mila cittadini che useranno di più la moneta elettronica
Dal primo dicembre arriva il cashback di Stato, la misura inserita dal decreto agosto per incrementare l’uso dei pagamenti elettronici e combattere così l’evasione fiscale (leggi qui).
Il bonus cashback prevede un rimborso del 10% delle spese fatte nei negozi con carte di credito o debito, bancomat, bonifici e di tutti i pagamenti eseguiti attraverso lo smartphone fino a un tetto massimo annuale di 300 euro. La soglia minima di spesa è fissata attualmente in tremila euro, solo una volta raggiunto questo importo si potrà ottenere il bonus.
Per poter usufruire del bonus bisogna rispettare determinati requisiti. Prima di tutto, sono ammesse come spese rimborsabili solo quelle fatte fisicamente negli esercizi commerciali, in quei luoghi cioè dove si potrebbe anche pagare in contanti. È escluso lo shopping online per il quale spesso il pagamento elettronico è l’unica scelta possibile.
L’attribuzione del bonus cashback è vincolata anche al numero delle operazioni semestrali effettuate: il limite in questo caso è fissato a 50 pagamenti elettronici minimi ogni 6 mesi, per evitare che con una o poche operazioni più elevate si possa accedere comunque al recupero del 10% delle spese effettuate. L’obiettivo è stimolare l’uso della carta anche per le micro-spese come può essere quella del caffè al bar (leggi qui).
Al rimborso del 10% inoltre si aggiunge un super cashback di tremila euro che verrà riconosciuto ai primi 100 mila cittadini che useranno maggiormente la moneta elettronica: per determinare i vincitori non verranno guardati gli importi delle spese ma il numero delle operazioni effettuate. Anche in questo caso verrà probabilmente inserito un numero minimo di operazioni da effettuare per poter essere ritenuti idonei: si presuppone che la soglia sarà fissata in 50 operazioni al semestre.
Per far sì che le proprie operazioni facciano numero e vengano conteggiate per il cashback bisognerà usare l’applicazione IO, la stessa usata anche per il bonus vacanze. Gli interessati devono registrarsi al programma cashback dopo aver effettuato l’accesso con Spid, indicando il proprio codice fiscale, le carte o le app che intendono utilizzare per partecipare al programma e l’Iban per ricevere il rimborso ogni sei mesi, in giugno e dicembre. Il sistema dovrebbe generare un QR code da consegnare agli esercenti per caricare la propria spesa.
La gestione dei rimborsi è affidata alla Consap, mentre la piattaforma PagoPa si occuperà dell’erogazione dei premi.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ASKANEWS/AFP
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