
L’Europa rimane fiacca
Wall Street apre in rialzo. Nelle ultime ore un tweet ha smorzato i toni di Trump. Il presidente americano ha invocato aiuti al settore aereo e altre misure di stimoli. Non è chiaro se questo significhi che il presidente ha cambiato idea e che dunque rilancerà le trattative con i democratici: un parziale dietrofront c’è comunque stato.
E così sulle prime rilevazioni il Dow Jones avanza a 28.098 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dell’1,19%. Sale anche il Nasdaq 100 (+1,37%); come pure, positivo l’S&P100 (+1,14%).
Le Borse europee invece rimangono fiacche, a causa anche del dato peggiore delle attese sulla produzione industriale in Germania in agosto, che indica le difficoltà della ripresa economica dopo la crisi innescata dalla pandemia di Covid-19.
Sul listino milanese sono ancora deboli le banche con Bper che segna la performance peggiore mentre va avanti l’aumento di capitale da 802 milioni, che terminerà il prossimo 23 ottobre (leggi qui). Va sempre male Nexi dopo che i fondi Mercury hanno venduto un pacchetto di azioni pari al 13,4% del capitale a un prezzo di 15,50 euro, a sconto sulle quotazioni di Borsa. E’ debole anche Telecom Italia dopo che ieri S&P ha abbassato a negativo l’outlook della società, pur confermando per adesso i rating sul debito. In coda al listino i titoli oil con Tenaris, Eni e Saipem. Sale Moncler ed Enel.
L’euro recupera terreno contro il biglietto verde, risalito dopo il tweet di Trump che ha bloccato i colloqui sul pacchetto di aiuti fiscali (guarda qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
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