
Hanno firmato un memorandum d’intesa per promuovere progetti legati all’idrogeno e alle relative infrastrutture in Europa
Snam e Linde uniscono le forze per lo sviluppo di progetti legati all’idrogeno. Le due società hanno fatto sapere di aver firmato un memorandum d’intesa “per promuovere tecnologie chiave nella filiera dell’idrogeno, valutando opportunità di investimento congiunte in progetti commerciali negli ambiti produzione, distribuzione, compressione e stoccaggio“.
«L’idrogeno avrà un ruolo significativo nel raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo – ha dichiarato Steve Angel, CEO di Linde. – Siamo felici di collaborare con Snam, azienda leader e in prima linea nella transizione energetica, per la creazione di un’economia dell’idrogeno pulito in Europa».
Si tratta di due realtà molto attive in questo campo: Linde è una delle principali aziende nella produzione, lavorazione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno e possiede il più grande sistema di stoccaggio e distribuzione di idrogeno liquido al mondo. Snam è invece attiva nella promozione dell’idrogeno ed è stata una delle prime aziende al mondo a sperimentarne l’introduzione, in percentuali fino al 10%, in una rete di trasporto gas. Circa il 50% degli investimenti previsti nel piano 2020-2024 di Snam è dedicato a rendere la propria infrastruttura “hydrogen-ready”. Proprio per questo ha avviato numerose partnership, sia in Italia sia a livello internazionale, per contribuire allo sviluppo della filiera.
Entrambe le realtà sono azioniste di ITM Power, società britannica attiva nell’ecosistema dell’idrogeno verde.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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