
La settimana scorsa la richiesta dei sussidi di disoccupazione si è attestata a 803.000 unità. La fiducia dei consumatori sotto le attese a dicembre. Ordini di beni durevoli +0,9% a novembre
Wall Street apre incerta dopo il rifiuto del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di apporre la sua firma al pacchetto di aiuti economici anti-Covid da quasi $900 miliardi, approvato dal Congresso Usa dopo mesi di trattative (guarda qui). Nei primi minuti di contrattazione lo S&P 500 è in rialzo dopo tre sessioni consecutive di ribassi, e avanza dello 0,47% a 3.704 punti; il Nasdaq è al momento piatto con una variazione dello 0,03%, a 12.805 punti circa. Il Dow Jones mette a segno un rialzo dello 0,65% a 30.210 punti.
A livello macro nella settimana terminata lo scorso 19 dicembre il numero di americani che hanno fatto richiesta per la prima volta in assoluto per ricevere le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione si è attestato a 803.000 unità, a un livello inferiore rispetto alle 888.000 unità attese dagli analisti di Dow Jones.
Sempre a dicembre l’indice sul sentiment dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan segna 80,7 punti contro 81,4 della lettura preliminare. Il dato ha deluso le attese del consensus che si attendeva 81,1 punti.
Nel mese di novembre gli ordini dei beni durevoli degli Stati Uniti sono saliti dello 0,9%, rispetto al +0,6% atteso dagli analisti. Gli ordini dei beni capitali core, che escludono i beni facenti parte del settore della difesa e aereo, sono avanzati dello 0,4%.
Buone notizie dal fronte dei vaccini, con Pfizer e BioTech che hanno annunciato di aver raggiunto un nuovo secondo accordo con il Governo degli Stati Uniti per la distribuzione di altre 100 milioni di dosi del vaccino anti-Covid-19, prodotto congiuntamente (leggi qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
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