
Grazie a questa notizia Moderna balza del 7,7%. Le Big Tech sostengono invece il Nasdaq
Wall Street apre sottotono dopo la notizia della decisione dell’FDA di raccomandare agli Stati americani la sospensione dell’utilizzo del vaccino Johnson & Johnson nelle vaccinazioni (guarda qui). Il Dow Jones perde lo 0,48% a 33.582 punti, lo S&P 500 è piatto attorno a 4.127, mentre il Nasdaq Composite fa meglio rispetto agli altri principali indici azionari Usa, balzando dello 0,72% a 13.591 punti, grazie ai buy che interessano le Big Tech come Apple, Amazon e Netflix.
La notizia della sospensione del vaccino di Johnson & Johnson fa la fortuna di Moderna, che balza del 7,7%, zavorrando invece i titoli dei settori che dovrebbero avvantaggiarsi maggiormente della fine del lockdown da pandemia: Carnival arretra di oltre -3%, mentre American Airlines perde il 5% circa.
Tra le notizie societarie il titolo Altimer balza a Wall Street di quasi +9% sulla scia delle indiscrezioni dell’accordo con cui il gigante del Sudest asiatico di food delivery Grab si appresterebbe a sbarcare a Wall Street, sul Nasdaq, attraverso una fusione con la società (leggi qui).
Focus sul dato chiave della sessione odierna, quello dell’indice dei prezzi al consumo Usa, termometro cruciale dell’inflazione, che è salito a marzo dello 0,6% su base mensile e del 2,6% su base annua, più delle attese. Gli economisti intervistati da Dow Jones avevano previsto un rialzo su base mensile dello 0,5% e del 2,5% su base annua. La notizia non ha però rinfocolato i timori su un’accelerazione troppo brusca dell’inflazione, tutt’altro: i tassi sui Treasuries decennali sono in calo all’1,65%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH
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