
Non ci sarà più un unico abbonamento
Cambiano le regole del calcio e gli equilibri dei diritti tv. Per la stagione 2021/2022 gli appassionati non potranno più sottoscrivere un unico abbonamento per seguire le partite in televisione, perché nessuno tra i competitor più importanti ha acquistato la totalità dei diritti per Serie A, Serie B e Champions League.
Bisognerà pertanto destreggiarsi tra più operatori e la valanga dello streaming.
Per quanto riguarda Dazn, ha ottenuto i diritti per 7 partite a giornata in esclusiva e tre partite in co-esclusiva con un altro operatore televisivo. Il costo mensile dell’abbonamento sarà di 29,99 euro al mese a partire da luglio, però chi si abbonerà entro il 30 giugno potrà pagare 9,99 euro e le due successive mensilità saranno offerte da Dazn stesso.
Sky invece avrà tre partite per satellite, digitale terrestre e internet, ma le trasmetterà in contemporanea con Dazn. I match della massima serie del sabato alle 20.45, della domenica alle 12.30 e del lunedì alle 20.45 potranno essere visti sui canali Sky. Il pacchetto Sky TV+Sky Calcio avrà un costo di 30,90 euro al mese, incluse le partite di Uefa Euro 2020.
La Champions League 2021/2022 sarà trasmessa su Sky, Mediaset e su Amazon Prime. In totale saranno 137 partite: di queste, 121 verranno trasmesse da Sky, 16 da Amazon in esclusiva il mercoledì. Sky metterà a disposizione il pacchetto anche sulla piattaforma di streaming NOW. Mediaset invece punterà su Mediaset Infinity al prezzo di 7,99 euro al mese. Su Sky anche le partite di Europa League ed Europa Conference League. L’abbonamento di Amazon prime resta bloccato a 36 euro l’anno o 3,99 euro al mese.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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