
Preoccupa ancora l’inflazione Usa. Focus anche oggi sulla stagione delle trimestrali americane
Avvio in leggero rialzo per le Borse europee nell’ultima seduta della settimana. Londra è la più spedita (+0,44%), seguita Parigi (+0,36%) e Francoforte (+0,25%).
Piazza Affari è poco mossa in avvio con l’indice Ftse Mib che segna un +0,1% rimanendo sotto la soglia dei 25.000 punti (24.900 punti), dopo i ribassi di ieri. Tra i titoli del paniere principale Prysmian si mette in evidenza salendo in testa al listino con un +1,2%. Progresso intorno ad un punto percentuale anche per Hera, Amplifon e Telecom Italia. Sul fronte opposto, quindi tra i ribassi, ancora in difficoltà il comparto oil con Tenaris che è la peggiore con un -1,3%, proseguendo la sua discesa di rilesso al nuovo calo dei prezzi del petrolio. La segue Saipem, in ribasso dell0 0,7%. Vendite anche tra le banche, con Bper e Banco Bpm che cedono rispettivamente lo 0,7% e l’1%. Debole anche Stellantis (-0,4%) dopo i dati sulle immatricolazioni di auto in Europa (leggi qui).
Viaggiano in rosso invece i future di Wall Street (S&P -0,12%, Nasdaq -0,14% e Dow Jones -0,07%) dopo la chiusura sotto tono di ieri (S&P -0,33%, Nasdaq -0,70% e Dow Jones +0,15%). Il mercato teme ancora i riflessi del balzo dell’inflazione statunitense, nonostante le parole rassicuranti del presidente della Fed, Jerome Powell (guarda qui).
Dal canto suo l’Asia stamani è quasi tutta in negativo (Nikkei fa -0,54%, Shanghai -0,17% e Hong Kong +0,63%) dopo che la banca centrale del Giappone ha abbassato le sue stime di crescita del Pil 2021 dal 4% di aprile al 3,8%, mantenendo comunque fermi i tassi.
Tra le commodities le quotazioni del greggio sono in ribasso anche oggi. Il Wti lascia sul terreno lo 0,29% a 71,44 dollari al barile e il Brent fa -0,27% a 73,27 dollari al barile. L’oro è in marginale ribasso (-0,14%) a 1.826 dollari l’oncia, restando comunque sui massimi da un mese.
Nel valutario l’euro/dollaro al momento è poco mosso a quota 1,18 (-0,068%), il dollaro/yen tratta a 109,97, +0,11%, e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,382, -0,058%. Il bitcoin segna un rialzo dello 0,67% a 31.750 dollari.
Sul fronte macro da seguire la bilancia commerciale di maggio dell’Italia, poi l’inflazione definitiva di giugno della zona euro, le vendite al dettaglio di giugno negli Usa, le scorte imprese maggio e l’indice fiducia dei consumatori dell’università di Michigan di luglio preliminare. Inoltre alle 15:00 è in agenda la pubblicazione del Bollettino economico trimestrale della Banca d’Italia. A livello societario prosegue la stagione delle trimestrali. Oggi sono in programma i conti di Ericsson, Richemont e Burberry.
di: Maria Lucia PANUCCI
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