
Focus sugli indici manifatturieri della zona euro e sugli occupati Usa
Partono con il piede giusto le Borse europee che iniziano il mese di settembre con il segno più, riprendendosi dopo essere state penalizzate dalle parole di Robert Holzmann, membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea il quale ritiene che l’istituto dovrebbe valutare la possibilità di ridurre i propri acquisti nell’ambito del piano pandemico Pepp. E così, nei primi minuti di contrattazione, l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,9%. A Francoforte il Dax guadagna lo 0,7%, a Parigi il Cac40 avanza dello 0,9% e a Londra l’indice Ftse100 segna un progresso dello 0,9%.
Parte bene anche Piazza Affari con il Ftse Mib che segna +0,7% a 26.190 punti. In prima fila Leonardo con +1,55%, seguita da Stm e TIM, entrambe a +1,3%. Tra le banche si segnala il +0,9% di Unicredit.
Intanto l’Asia è tutta positiva con il Nikkei che chiude a +1,23%, Hong Kong +0,72% e Shanghai +0,67%, malgrado il pmi manifatturiero cinese per agosto sia sceso sotto quota 50 (guarda qui). Nel frattempo anche i future di Wall Street sono tutti in rialzo (Dow Jones +0,29%, S&P +0,30% e Nasdaq +0,26%) e pur se ieri gli indici hanno chiuso in leggero rosso (S&P-0,13%, Nasdaq -0,04% e Dow Jones -0,11%) tutti archiviano agosto con buoni risultati (S&P +2,9%, il settimo mese di fila in rialzo, Nasdaq +4% e Dow Jones +1,2%).
Nel valutario il dollaro torna a rafforzarsi oggi: l’euro/dollaro scambia a 1,18 (-0,093%), il dollaro/yen tratta a 110,25, +0,21%, e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,374, -0,138%. Il Bitcoin sale dello 0,2% a 47.399 dollari.
Tra le commodities le quotazioni del greggio sono in rialzo. Il Wti fa +0,77% a 69,03 dollari al barile e il Brent +0,74% a 72,16 dollari al barile. L’oro resta sopra quota 1.800 dollari l’oncia a 1.816 dollari l’oncia, anche se cede lo 0,10%.
Oggi giornata densa di dati tra cui spiccano gli indici Pmi manifatturieri in Europa e i risultati dell’indagine ADP sull’occupazione negli Stati Uniti per il mese di agosto, preludio al rapporto mensile sul mercato del lavoro, in uscita venerdì. La Fed ha fatto della ripresa del mercato del lavoro un parametro essenziale per l’evoluzione della sua politica monetaria.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: