Beige Book: la domanda di lavoro ha continuato a rafforzarsi mentre rimane stabile l’inflazione
La crescita dell’economia USA è rallentata a luglio e agosto e questo si deve soprattutto al calo dei settori della ristorazione, dei viaggi e del turismo per l’aumento dei contagi dovuti alla variante Delta. E’ quanto emerge dal Beige Book della Fed che sottolinea come questo rallentamento sia dovuto anche alle interruzioni dell’offerta e alla carenza di manodopera. «In particolare – si legge nel rapporto della banca centrale – la debolezza delle vendite di auto è ampiamente attribuibile alle scarse scorte di magazzino e alla continua carenza di chip, mentre la limitata attività di vendita di case è attribuibile alla scarsa offerta».
La domanda di lavoro ha continuato a rafforzarsi nei due mesi estivi in questione, ma il mercato del lavoro rimane caratterizzato da “ampie carenze di manodopera che limitano l’occupazione e, in molti casi, ostacolano l’attività imprenditoriale“. Secondo l’analisi della FED, hanno contribuito a queste carenze l’aumento del turnover, i prepensionamenti, le esigenze di assistenza all’infanzia, maggiori indennità di disoccupazione.
L’inflazione rimane stabile e a un ritmo elevato. «Con la pervasiva carenza di risorse, le pressioni sui prezzi dei fattori di produzione hanno continuato a essere diffuse – viene sottolineato – La maggior parte dei distretti ha notato un aumento sostanziale del costo dei metalli e dei prodotti a base di metalli, delle merci e dei trasporti, dei servizi e materiali da costruzione, con la notevole eccezione del legname il cui costo è sceso da un livello eccezionalmente elevato».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/MATTHEW CAVANAUGH
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