Stop ai rifiuti elettronici, risparmi per 250 milioni l’anno
L’Unione Europea ha annunciato le due principali misure contenute nella proposta per tagliare i rifiuti elettronici: un caricatore universale che valga per tutti gli smartphone, tablet, fotocamere, cuffie, altoparlanti portatili e console portatili per videogiochi, con un’unica porta standard UsbC; e lo stop alla vendita di cavi per ogni nuovo dispositivo acquistato.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione: l’Usb-C sarà la porta comune, pertanto sarà possibile caricare i dispositivi con lo stesso caricatore indipendentemente dalla loro marca. «Abbiamo dato all’industria tutto il tempo per trovare le proprie soluzioni, ora i tempi sono maturi per un’azione legislativa per un caricabatterie comune – ha commentato Margrethe Vestager, la vice presidente della Commissione Ue – si tratta di una vittoria importante per gli europei e per l’ambiente».
Secondo le stime della Commissione la riduzione della produzione e dello smaltimento di nuovi caricabatterie ridurrà la quantità di rifiuti elettronici di quasi mille tonnellate l’anno. Inoltre potrebbe aiutare i consumatori a risparmiare 250 milioni di euro l’anno su acquisti di caricabatterie non necessari.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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