
Questo dopo le pressioni di Biden ma la Casa Bianca vuole una offerta formale
In America incombe il rischio default e, in vista della scadenza del prossimo 18 ottobre, più volte ricordata dal segretario del Tesoro, Janet Yellen (guarda qui), sembra che qualcosa cominci a smuoversi.
Dopo l’affondo del presidente americano Joe Biden contro i Repubblicani, responsabili a suo avviso dell’incapacità del Congresso di sospendere o alzare il tetto sul debito Usa, Mitch McConnell, leader della minoranza repubblicana al Senato, ha proposto una sospensione del tetto del debito fino al 30 novembre, proprio con l’intento dichiarato di scongiurare il temutissimo default. «Consentiremo anche ai democratici di avvalersi delle normali procedure per varare un’estensione di emergenza del tetto sul debito a un ammontare fisso di dollari», ha scritto McConnell su Twitter.
Ma pare che questa iniziativa non basti a calmare le acque. Dalla Casa Bianca è infatti arrivata una risposta gelida. «In base a quello che si apprende, non è stata presentata alcuna offerta formale, e un comunicato stampa non è un’offerta formale. In ogni caso, gli scarsi dettagli che sono stati resi noti presentano una opzione più complicata e più difficile di quella che sarebbe ovvia: raggiungere un accordo oggi, senza andare per le lunghe, senza attraversare un percorso difficile che porta con sé, ogni giorno che passa, rischi aggiuntivi», ha fatto sapere la portavoce Jen Psaki.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JIM LO SCALZO
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