I sussidi alla disoccupazione sono calati più delle attese, ai minimi da inizio pandemia
La crescita economica degli Stati Uniti si sgonfia. Il Pil è aumentato a un tasso annualizzato del 2% nel terzo trimestre del 2021, secondo la prima stima pubblicata dall’Ufficio di analisi economica degli Stati Uniti. Un rallentamento importante data la crescita del 6,7% registrata nel secondo trimestre. Le stime di consensus erano per un rallentamento meno marcato a +2,7%.
Sul fronte lavoro scendono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 23 ottobre, i “claims” sono risultati pari a 281.000 unità, in calo di 10 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 291.000 (dato rivisto da 290.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti, che erano per un calo fino a 290 mila, ed il più basso dall’inizio della pandemia.
La media delle ultime quattro settimane, in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano, si è assestata a 299.250 unità, in calo di 20.750 rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Anche in questo caso è il dato più basso dall’inizio della pandemia.
Infine, nella settimana al 16 ottobre, le richieste continuative di sussidio sono scese a 2.243.000, con un decremento di 237 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.481.000). Il consensus indicava 2.415.000.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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