
Focus sugli indici Pmi manifatturiero e servizi di Francia, Germania, Gran Bretagna, Eurozona e Stati Uniti relativi al mese di novembre
Apertura in calo per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 cede lo 0,75%. A Francoforte il Dax perde lo 0,80%, a Parigi il Cac40 scivola dello 0,66% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,30%.
Parte in calo anche Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che cede lo 0,92% a quota 27.129 punti. Tra i singoli titoli ribassi consistenti per STM (-2,7%) e Moncler (-2,3%), così come per Finecobank (-1,6%) e Diasorin (-1,98%). Male anche Banca Generali (-1,58%) che ieri ha staccato un corposo dividendo di 2,7 euro. Continua a correre invece TIM (+3% in area 0,465 euro), nonostante Vivendi abbia bocciato l’offerta del fondo Kkr (guarda qui).
Sono in rosso anche i future di Wall Street (-0,22% il Dow Jones e -0,21% l’S&P500) con il rendimento del Treasury a 10 anni oggi in calo all’1,617%, ma ieri è salito dopo che Jerome Powell è stato rinominato presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti (guarda qui).
Dal lato macro oggi il focus è sugli indici Pmi manifatturiero e servizi di Francia, Germania, Gran Bretagna, Eurozona e Stati Uniti relativo al mese di novembre. Tra gli altri appuntamenti, si segnala un discorso di Bailey della BoE. Infine, si ricorda che oggi la Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività.
di: Maria Lucia PANUCCI
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