
A novembre sono stati creati solo 210 mila nuovi posti. Positive le piazze europee
Wall Street inizia la giornata nervosa. Dopo una partenza intonata al rialzo, tutti i principali indici viaggiano in calo, con oltre -1% per il Nasdaq, -0,33% il Dow Jones e -0,25% lo S&P 500.
Tutta colpa dei risultati molto sotto le attese del mercato del lavoro negli Usa che a novembre ha visto la creazione di soli 210 mila nuovi posti (guarda qui).
Tra i titoli si segnala il crollo del’11% di Didi. Il colosso cinese ha annunciato che inizierà il delisting dalla Borsa di New York e pianificherà invece la quotazione a Hong Kong (leggi qui). In calo anche Tesla (-3% a 1.058 $) con Elon Musk che ha ceduto altre azioni per oltre un miliardo di dollari portando il totale di azioni vendute da inizio novembre a quasi 11 mld (ne abbiamo parlato qui).
Positivo invece l’andamento delle piazze europee. Il Ftse Mib cresce dello 0,63%, il Dax dello 0,54%, il Cac dello 0,37%, il Ftse 100 dello 0,48% e lo Stoxx 600 dello 0,51%.
In forte crescita i prezzi del petrolio dopo che l’Opec e un gruppo di produttori di petrolio guidati dalla Russia hanno deciso di continuare a pompare più greggio: il Wti sale a 68,9 dollari al barile (+3,6%), il Brent a 72,3 (+3,8%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
Ti potrebbe interessare anche: