E’ stato segnalato il primo decesso del Regno Unito e il primo caso in Cina. Cresce l’attesa per la riunione del Fomc che inizia oggi
Apertura in rialzo per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,6%. A Francoforte il Dax segna un +0,4%, a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,66% e a Londra l’indice Ftse100 avanza dello 0,7%.
Tornano i timori per la diffusione della variante Omicron. Ieri il Regno Unito ha confermato il primo decesso causato da questo ceppo e la Cina ha scoperto il primo caso di Omicron nel Paese. Questo elemento, insieme ai timori per lo stato del settore immobiliare cinese, sta trascinando al ribasso l’Asia stamani (Nikkei -0,73%, Shanghai -0,61% e Hong Kong -1,36%).
La maggiore avversione al rischio si fa è fatta sentire ieri pure a Wall Street (Dow Jones -0,89%, S&P -0,91% e Nasdaq -1,39%) in vista della riunione del Fomc, il braccio operativo della Fed, che inizia oggi per concludersi domani sera con la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Seguiranno giovedì i meeting di Bce e Bank of England e venerdì quello della banca del Giappone. In attesa della Fed stamani i future di Wall Steet sono poco mossi (Dow Jones +0,11%, S&P +0,14% e Nasdaq +0,11%).
Nel valutario, l’euro/dollaro resta sotto 1,13 a 1,128 (-0,03%) in attesa della Fed, il dollaro/yen scambia a 113,59 (+0,03%) e il cross tra sterlina e dollaro tratta a 1,321 (-0,02%). Il Bitcoin rimane sotto ai 50 mila dollari e cede lo 0,01% (46.623 dollari). Tra le commodities il petrolio è poco mosso. il Wti sale dello 0,11% a 71,37 dollari al barile e il Brent fa +0,17% a 74,52 dollari al barile. L’oro scende di un marginale -0,03% a 1.787 dollari l’oncia.
Dal lato macro oggi in evidenza c’è la produzione industriale della zona euro, ma anche l’indice dei prezzi alla produzione di ottobre per gli Stati Uniti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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