Le quotazioni balzano del 7,38% a 128,11 dollari al barile
Biden ha confermato lo stop dell’import di gas e petrolio dalla Russia. Era una notizia attesa e finalmente è arrivata la conferma del presidente americano che ha parlato dalla Casa Bianca.
Stando a quanto riferisce l’agenzia Bloomberg la decisione è stata presa in consultazione con gli alleati europei, che però non si uniranno a tale sanzione. Joe Biden ha infatti vantato l’accordo bipartisan in Usa sull’embargo all’energia russa ma ha detto di capire che molti alleati non sono in grado di allinearsi su questa misura.
Il presidente ha anche confermato che le risorse energetiche americane rimangono a disposizione degli alleati e che loro si impegneranno a mantenere bassi i livelli dei prezzi.
E questo è solo l’inizio. «Il pacchetto di sanzioni messo a punto causerà un danno sensibile all’economia russa, ora un rublo vale meno di un penny americano – ha spiegato. – Abbiamo tagliato le banche principali russe dal sistema internazionale e limitando accesso a tecnologia, semiconduttori e quindi stiamo indebolendo la sua capacità economica, finanziaria e militare anche per azioni future. Stiamo mettendo alla prova tutti i settori della Russia. Cercherò di fare tutto quello che posso per minimizzare gli atti di Putin. Putin non vincerà, potrà conquistare le città ma non un intero Paese».
Subito dopo l’annuncio il petrolio vola a New York, dove le quotazioni balzano del 7,38% a 128,11 dollari al barile.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/EPA/SHAWN THEW
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