In calo in avvio di seduta, sulla scia del crollo di Wall Street
L’Europa parte in rosso nell’ultima seduta della settimana, sulla scia del pesante crollo di Wall Street di ieri: il Dax di Francoforte si muove in ribasso dello 0,52%, il Cac40 di Parigi scende dello 0,82%, il Ftse100 di Londra va a -0,18% e il Ftse Mib di Milano cala dello 0,47% a 23.648 punti.
I future statunitensi rimangono in ribasso, -0,27% sul Dow Jones e -0,43% sull’S&P500. In rialzo invece i rendimenti sia sul Treasury Usa a 10 anni sia del Btp 10 anni. Il tasso del prodotto del Tesoro è al 3,02%, con il bond della Germania che si è limato di qualche frazione portando il differenziale a raggiungere la cifra tonda per poi tornare a quota 199, sempre ai massimi dal maggio 2020. Nei primi scambi sui mercati telematici lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ha toccato i 200 punti base.
Primi scambi senza grandi sussulti invece per il prezzo del gas: ad Amsterdam, listino di riferimento per l’Europa, il metano scambia a 107 euro al megawattora contro i 106,5 della chiusura di ieri.
Debole anche l’Asia, ad eccezione di Tokyo che ha chiuso in rialzo. L’indice giapponese Nikkei 225 è salito dello 0,51%, mentre scende Shenzhen, in netto calo dell’1,56%. In forte calo Hong Kong (-3,65%); sulla stessa tendenza, in discesa Seul (-1,17%). Pesante la Borsa di Mumbai (-1,82%); stesso trend per il mercato di Sydney (-2,34%).
di: Micaela FERRARO
FOTO: SHUTTERSTOCK
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