Aumentano i divari, colpita la classe media
Redditi e ricchezze delle famiglie tornano a salire ma anche le disuguaglianze. Alla fine del 2020, sulla base dell’indagine di Banca d’Italia, le famiglie italiane disponevano in media di una ricchezza netta, costituita dalla somma delle attività reali e finanziarie al netto delle passività finanziarie, di circa 341.000 euro; il valore mediano, che separa la metà meno ricca delle famiglie dalla metà più ricca, era significativamente inferiore (poco meno di 151.000 euro).
Nel periodo 2016-2020 (alle soglie del Covid), la ricchezza netta media è aumentata dell’1,7% principalmente grazie alla componente finanziaria, grazie alla crescita del risparmio e all’aumento del valore. L’indice di Gini (che misura le diseguaglianze) della ricchezza netta familiare è cresciuto di tre punti.
Il calo dei prezzi delle case, che dura da diversi anni, ha tagliato la ricchezza delle classi medie in Italia, mentre le famiglie più povere hanno migliorato la loro condizioni, a volte indebitandosi per acquistare casa. L’82% del patrimonio lordo del totale delle famiglie è costituito da attività reali come gli immobili (-6,9% il loro valore fra 2016 e 2020), aziende o oggetti di valore.