Futures di Wall Street positivi nel giorno della Fed. Agenda ricca di dati macro
Le Borse europee aprono in frazionale rialzo in avvio di seduta: +0,47% per il Dax, -0,03% per il Cac40, +0,48% per il Ftse100 e +0,95% a 21.361 punti per il Ftse Mib. Positivi anche i futures di Wall Street (+0,47% il Dow Jones e +0,88% l’S&P500), nonostante abbiano deluso i conti di Alphabet e Microsoft.
Oggi gli occhi degli investitori sono tutti puntati sulla Fed che stasera, al termine della due giorni di riunione, pubblicherà le sue decisioni in materia di politica monetaria con gli analisti che si attendono un rialzo dei tassi di 75 punti base.
In attesa dell’esito della riunione della Fed, il cambio euro/dollaro viaggia a 1,0147 (+0,37%). E il mercato obbligazionario consolida i progressi degli ultimi giorni. Il rendimento del Treasury Usa decennale sale al 2,805%, quello del Btp decennale al 3,355% con lo spread Btp/Bund in calo a quota punti 235 punti base. Il gas naturale europeo, dopo aver superato quota 200 euro a megawattora il 26 luglio per la prima volta in quattro mesi (il record storico è dell’11 marzo 2022 a 271,80 euro) a causa della tensione tra Russia e Europa, si apprezza ancora del 6% a 212 euro a megawattora. I prezzi del Brent salgono dello 0,84% a 100,30 dollari al barile e quelli del WTI dell’1,18% a 96,10 dollari al barile. L’oro è pressoché fermo a 1.717 dollari l’oncia.
Oggi agenda macro ricca di dati. Alle 10 sono attesi l’indice sulla fiducia dei consumatori a luglio in Italia e l’indice sulla fiducia delle imprese a luglio. A seguire dagli Usa arriva l’indice settimanale delle richieste di mutui e poi gli ordini di beni durevoli a giugno preliminari. Si chiude alle 16 con l’indice pending home sale a giugno e con le scorte settimanali di petrolio.